CENTRO INDAGINI TECNICHE (C.I.T.)
Descrizione generale
Ogni richiesta d’intercettazione (telefonica, ambientale, telematica, ecc.) va depositata presso il C.I.T. che funge da raccordo obbligatorio tra magistrato, polizia giudiziaria, operatori telefonici e ditte di noleggio di apparecchiature tecnologiche.
Il Centro Indagini Tecniche ha i seguenti compiti:
- tenuta del registro intercettazioni telefoniche (mod.37);
- gestione delle richieste al GIP di autorizzazione all’intercettazione;
- predisposizione e successivo inoltro al P.M. per la firma, del decreto di intercettazione;
- gestione sottofascicolo delle intercettazioni in corso per la normativa ante riforma;
- gestione degli archivi delle registrazioni;
- controllo delle fatture dei gestori telefonici e ditte prima della liquidazione;
- gestione della “sala specchio”;
- elaborazione prospettici statistici;
- assistenza alla Direzione nella predisposizione dei contratti (compresa tutta l’attività propedeutica di indagine sul mercato, test e ricerca novità tecniche nonché di trattativa).
Per garantire inoltre massima funzionalità ed al contempo il massimo contenimento di spesa è il C.I.T. che deve sia curare tutta la procedura che porta all’effettuazione dell’attività d’intercettazione, sia individuare, di volta in volta, le ditte dalle quali noleggiare le necessarie apparecchiature tecnologiche, sulla base dei contratti in essere da parte dell’Ufficio ovvero delle sperimentazioni in corso.